La Provincia presenta tirocini formativi per disabili

TERAMO – Le opportunità di formazione e lavoro per trenta disabili sono state presentate questa mattina in Provincia in un Infoday sul progetto “Lavoro senza barriere".“Usciamo dall’anno zero per le politiche sociali- ha detto l’assessore Gatti intervenuto all’incontro – abbiamo fronteggiato con 8,6 milioni di euro da residui Fas per le politiche sociali e i Piani di zona. In un momento così difficile il compito delle istituzioni è quello di costruire delle opportunità, segnatamente per i soggetti più deboli, di cui alla legge 68 del ’99. Questo progetto rappresenta, appunto, un’opportunità con un percorso articolato di orientamento, formazione, tirocinio retribuito e matching lavorativo per trenta destinatari”. “Lavoro senza barriere” è un percorso di integrazione socio-lavorativa per 30 disabili maggiorenni residenti nella regione Abruzzo, disoccupati o inoccupati. Il tirocinio, della durata di 9 mesi, sarà retribuito con un’indennità mensile di 600 euro; il bando di selezione e la relativa documentazione sono disponibili sul sito di Eventitalia www.eventitalia.net e le domande di ammissione dovranno essere presentate entro il prossimo 12 dicembre. all’incontro è intervenuto anche l’assessore D’Ignazio ha sottolineato come “sanità e sociale sono i settori sempre più interessati dai tagli, nonostante sul territorio si registrino delle esempi di eccellenza e di servizi gestiti all’avanguardia a livello nazionale, come quello dell’assistenza scolastica”. “Il 2012 è stato l’anno zero per le politiche sociali – conclude l’assessore Gatti – per la drastica contrazione di risorse da parte del governo nazionale: basti pensare che per l’Abruzzo siamo passati da una dotazione di circa 10 milioni di euro l’anno ad appena 200mila euro. Abbiamo fronteggiato la situazione reperendo circa 8,6 milioni di euro da residui Fas da destinare alle politiche sociali e ai Piani di zona; questi fondi finiranno direttamente nelle casse degli enti d’ambito sociale in modo da dare un po’ di ossigeno e saldare i debiti con le cooperative. Il 2013 si preannuncia meglio: ci è stato assicurato che arriveranno le risorse necessarie per erogare i servizi sociali sui territori e naturalmente proseguiremo nelle politiche di inclusione a valere sul Fondo sociale europeo, con interventi mirati, come quelli che abbiamo già avviato, tramite gli incentivi assunzionali, il sostegno all’occupazione femminile e la creazione d’impresa”.